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Disturbi d'ansia

Come si definisce?

L'ansia è, di sicuro, il motivo più frequente per cui viene richiesto un aiuto psicoterapeutico.
Essa è sempre esistita e rientra tra le emozioni umane: una sua eliminazione non sarebbe nè possibile, nè auspicabile.
In epoca moderna, tuttavia, si assiste ad un aumento dell'ansia, che può influenzare diversi aspetti della vita quotidiana di ognuno: familiarelavorativascolasticarelazionale.
Il nucleo dell'ansia è costituito da una sensazione di incontrollabilità che riguarda, in particolar modo, minaccepericoli o altri eventi potenzialmente negativi che potrebbero verificarsi in futuro.
L'ansia potrebbe, inoltre, essere definita come uno stato di impotenza, dovuta al fatto che l'individuo si percepisce come inadeguato a controllarepredire o ottenere i risultati che desidera o ad evitare i pericoli temuti.
Un'altra delle sue caratteristiche è l'ipervigilanza: per una persona ansiosa è necessario essere sempre pronti a gestire eventi potenzialmente negativi.
Se l'ansia si esprimesse a parole, parlerebbe così: "Quella cosa terribile potrebbe accadere di nuovo ed io potrei non essere in grado di gestirla, ma devo tenermi pronto per provarci!"
L'ansia può essere, quindi, definita come un'emozione rivolta al futuro, per la quale una persona si prepara o è pronta ad affrontare eventi negativi  in arrivo.

Ansia: come si manifesta?

L'ansia ha manifestazioni variegate e che coinvolgono diversi dominifisiologicocognitivocomportamentale ed emotivo.
Tra i sintomi fisiologici, i più comuni risultano:

  • Aumento del battito cardiaco
  • Respiro affannoso o accelerato
  • Dolore o pressione al petto
  • Sensazione di soffocamento
  • Vertigini o stordimento
  • Sudorazionevampate di calore o brividi
  • Nausea, fastidio allo stomaco o diarrea
  • Tremori
  • Formicolio alle braccia o alle gambe
  • Debolezzasvenimenti
  • Tensione muscolare
  • Bocca secca

L'ansia si manifesta anche al livello del pensiero, con i cosiddetti sintomi cognitivi:

  • Paura di perdere il controllo, di non essere in grado di farcela
  • Paura di morire
  • Paura di impazzire
  • Paura di essere giudicati negativamente
  • Pensieriimmagini o ricordi spaventosi
  • Scarsa concentrazione, confusione o distraibilità
  • Diminuzione dell'attenzione
  • Scarsa memoria
  • Difficoltà di ragionamento e perdita di obiettività

comportamenti che evidenziano la presenza dell'ansia possono essere i seguenti:

  • Evitare le situazioni percepite come pericolose
  • Ricerca di rassicurazioni
  • Agitazione e irrequietezza
  • Iperventilazione
  • Congelamento o inerzia
  • Difficoltà a parlare

Le emozioni che si accompagnano all'ansia, infine, sono:

  • Nervosismotensione o agitazione
  • Paura
  • Irritabilità
  • Impazienza e frustrazione

Quando cercare aiuto?

Ci sono alcuni segnali da riconoscere, per capire quando l'ansia passa dall'essere un'emozione normale ad uno stato patologico.

  1. Le situazioni vengono considerate minacciose anche quando non esiste, obiettivamente, nessun pericolo
  2. Diversi aspetti della vita risultano influenzati o compromessi dall'ansia (ad esempio, impossibilità ad usare mezzi pubblici o frequentare luoghi affollati
  3. Questo stato perdura nel tempo e non è solo momentaneo o passeggero
  4. Gli stimoli che scatenano le risposte di paura o ansia sono molto più lievi rispetto a quelli percepiti dagli individui non ansiosi

Dott.ssa Stefania Fanelli
Psicologa-Psicoterapeuta a Cosenza (CS)

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